
Presentato il percorso “Social Innovation Alghero”
Ieri mattina presso gli uffici comunali di Piazza Porta Terra è stato presentato alla stampa il percorso formativo “Social Innovation Alghero” (vedi la scheda), promosso dalla Consulta Giovanile di Alghero, realizzato da Rumundu, finanziato dal Comune di Alghero e dalla Fondazione di Sardegna.
Il progetto intende favorire le reali opportunità di partecipazione attiva ed allo stesso tempo il miglioramento della qualità della vita, attraverso un percorso che ha come obiettivo la creazione di imprese, associazioni, gruppi di lavoro, capaci di creare valore economico ma anche sociale; un percorso formativo volto a promuovere ed incentivare l’impatto delle azioni sul territorio a partire dallo sviluppo delle competenze.
Connettere idee e persone, per innovare e valorizzare l’ecosistema attraverso la promozione di nuove pratiche e la creazione di nuove reti e relazioni, promuovere l’innovazione sociale come modello di sviluppo e sensibilizzare discenti e studenti sui temi dell’innovazione sociale, di sviluppo locale e di cittadinanza attiva. Questa la mission del progetto.
Giovedì 21 settembre presso la Sala del Mosaico de Lo Quarter di Alghero il seminario iniziale.
Le parole del sindaco di Alghero, Mario Bruno:
“Un progetto interessantissimo che di fatto viene offerto agli algheresi, ai giovani algheresi, con un percorso di formazione, con una selezione, con l’ausilio di grandi esperti che saranno a disposizione per fare in modo che nascano imprese di innovazione sociale e sopratutto abbiano la possibilità di consolidarsi nel mercato.”
Le parole del presidente della Consulta Giovanile di Alghero, Massimiliano Cadeddu:
Le parole del presidente di Rumundu, Stefano Cucca:
“Alla Oxford University non hanno una zona affascinante come Alghero è. Sicuramente spiegano i modelli di business alla London School of Economy magari meglio di come li possiamo spiegare noi però a loro mancano alcuni elementi. E allora abbiamo deciso di internalizzare all’interno del comitato scientifico dei docenti a livello internazionale che saranno in grado quindi di dare lo stesso livello di preparazione ma in un luogo che facilita la contaminazione, che è questo.”
Le parole del segretario generale della Fondazione di Sardegna, Carlo Mannoni:
“Un progetto che avevamo già supportato in fase di avvio incontra un accordo che noi abbiamo col Comune di Alghero. La fondazione ha siglato alcuni accordi con i comuni più importanti della Sardegna e devo dire, Alghero è probabilmente il primo che ha intuito che si può utilizzare questo accordo anche per progetti più strutturali.”